Storia della Scuola
Sin dalla fondazione, nel 1997, abbiamo creduto fortemente che la formazione di professionisti e manager nel settore NonProfit fosse una leva forte di trasformazione sociale. Alla Scuola viene significativamente riconosciuto di aver contribuito alla formazione culturale, professionale e manageriale del NonProfit ed innovato le modalità di apprendimento.
In 20 anni sono stati formati su MBA ‘NonProfit’ oltre 1300 professionisti e manager, attivi in oltre 100 paesi del mondo e responsabili nelle principali ONG, contribuendo a formare una nuova classe dirigente del settore ed una rete professionale di fellows worldwide.
Nel 1998 ha introdotto l’e-learning nel settore NonProfit in Europa permettendo la frequenza a professionisti e manager.
Sempre nel 1998 ha pubblicato il primo libro sulla figura professionale del Manager Non Profit “Il Manager del NonProfit”– Sperling&Kupfer ed. Stavamo facendo in Europa ciò che Peter Drucker stava facendo negli Stati Uniti.
Nel 1998-99 ha avviato i primi Master Europei negli ambiti del Management (1998), dell’ Euro-Progettazione (1998) e del Fundraising Management (1999), dei veri MBA per operatori Nonprofit.
Nel 2004 pubblica ‘Guida alle professioni ed al lavoro nel nonprofit’ e fonda ‘L’Osservatorio sulle Professioni ed il Lavoro nel Nonprofit’, con dentro sindacati, rappresentanza universitaria (Alma Laurea), del Terzo Settore e del Ministero del Lavoro italiano (ISFOL) che riconosce ufficialmente i profili manageriali del NonProfit proposti dalla Scuola (Manager, Project Manager della Cooperazione, Europrogettista, Fundraiser).
Dal 2005 la Scuola è referente per la stampa italiana sul lavoro nel settore e sui profili professionali ed elaborando i dati ISTAT fa passare il dato del milione di lavoratori nel settore- sorprendente per i media e per l’opinione pubblica.
Nel 2006 contribuisce alla fondazione di Euclid Network -la rete dei dirigenti NonProfit europei (Londra) e poi tra il 2008 ed il 2011 coordina Leader2Leader, la rete dei dirigenti NonProfit italiani.
Nel 2011 è co-fondatore di I-SIN, Italian Social Innovation Network e nel 2012 avvia il Master MES in Social Innovation, Social Business, Start up Sociale e Progettazione Innovativa, primo Master in Italia sull’Innovazione sociale.
Nel 2014, in collaborazione con alcune ONG, nasce HOPE – Master in Humanitarian Operations in Emergencies, Managing Projects, People, Administration & Logistic in the field.
Man mano si internazionalizza, sia nelle sedi (Roma, Londra dal 2008, dal 2017 l’headquarter è a Madrid) che nelle attività (tutti i Master in inglese), che nelle zone di delivery (in particolare Europa e Africa).
Nel 2018 la Scuola, dopo due anni di studio di fattibilità, avvia il primo Master in International Development and Humanitarian Aid (MIDHA Programme) mai realizzato prima in Africa, con formula full e-learning. La parte full e-learning ha importanti prospettive di sviluppo e scalabilità, permettendo di raggiungere potenzialmente decine di migliaia di persone.
La formula didattica è stata continuamente innovata negli ultimi 20 anni mescolando e-learning, Project Work, Workshop, Field Experience e Career Development e Internship, contribuendo alla formazione adeguata di professionisti destinati a significative responsabilità.
I Master sono co-gestiti e co-progettati con le ONG del settore, elaborando i profili professionali secondo gli standard richiesti.
Il corpo docente, oltre 100 professionisti, sono tutti manager di settore provenienti dalle migliori ONG, che condividono il progetto e l’impegno della Scuola.
Le partnership con le ONG si sono intensificate ed estese a tutto il mondo anche grazie alle rete dei fellows, ed è grazie a questa rete che la scuola progetta di aprire basi in Africa e America Latina entro il 2018/19, in Asia e Australia nel 2019/20.
La Scuola rilascia delle vere ‘Competences Certification’ che attestino non la semplice frequenza ad un corso ma il possesso di competenze precise. La Commissione di Certificazione è indipendente e composta da professionisti accreditati.
Sebbene lo sviluppo delle tecnologie didattiche sia sempre più necessario, il DNA della Scuola e del suo staff rimane incentrato sulla relazione e sulla cura dello sviluppo delle persone, professionale ed umano.
Brilla sempre dentro di per noi il detto di Nelson Mandela– nostro padre spirituale: “Istruzione e formazione sono le armi più importanti per cambiare il mondo’.