La Giornata Iniziale dei Master ha avuto luogo a Roma il 25 Gennaio 2019
Tutti i presenti alla Giornata Iniziale del Master hanno potuto respirare l’atmosfera di emozione e calma presente in aula. Una nuova Edizione di Master (Dicembre 2018) ha avuto inizio e lo staff ha accompagnato i nuovi fellow durante questi primi passi, insieme ad una rappresentanza dei nostri fedeli partner.
Con un totale di 45 studenti iscritti a quest’ultima Edizione dei nostri tre Master Internazionali (Master PMC in Project Management for International Cooperation, Master FRAME in Fundraising Management e Master HOPE in Humanitarian Operations in Emergencies) possiamo dire di non essere solo felici del numero in sé, quanto della qualità dei nostri nuovi corsisti. Sono questi i profili ricercati dai nostri partner, giovani e e adulti professionisti con profili interessanti, che presto saranno “pronti per l’impatto” (#ReadyToImpact è proprio l’hashtag della giornata) e a fare una differenza nel mondo.
Come detto da Marco Crescenzi, Presidente della Social Change School, durante il suo discorso di apertura:
Nel Settore non abbiamo solo bisogno di buoni professionisti, ma anche di buone persone, ancor più dopo i tanti scandali degli ultimi anni. È importante migliorare il livello professionale congiuntamente a quello umano”.
Il Presidente ha anche condiviso la grande responsabilità che lo staff prova nei confronti dei fellow dei Master e
quanto il team della Social Change School abbia chiaro l’impatto che il percorso nella Scuola avrà per il futuro degli studenti, sia a livello professionale che personale.
Dopo questo primo discorso, Lodovico Mariani (Finance and Administration Director per Amref Health Africa – Italia e Senior Adviser della Social Change School) ha preso la parola per il Keynote Speech. Mariani ha condiviso con I fellow varie testimonianze della sua esperienza e ha detto ai corsisti:
Una cosa che voglio dire sulla Social Change
School è che le persone che lavorano per la Scuola fanno davvero questo lavoro. Non troverete neanche un docente che sia puramente un insegnante. Insegna humanitarian aid da 25 anni? Benissimo, ma quando è stata l’ultima volta che questa persona è stata sul campo? Mai. Ecco, questo significa che qualcosa non sta funzionando bene. Tutti i docenti della Scuola sono persone che lavorano nel settore e sul campo quotidianamente”
.
Come da tradizione, uno dei nostri freschi alumni ha partecipato alla Giornata Iniziale per incontrare i nuovi fellow e per fare il simbolico passaggio di bandiera.
Quest’anno è stata Francesca Marini (alumna del Master PMC, Edizione Dicembre 2017) ad affidare la bandiera della Scuola a un nuovo corsista e a parlare ai nuovi studenti dei Master:
Il Master ha reso i miei sogni e il mio coraggio più forti e reali, non solo le mie skill. In tutti questi mesi, ho avuto l’opportunità di discutere delle mie idee, creare il mio progetto durante il Master, costruirlo e ricostruirlo con gli esperti e i docenti incontrati e collezionare feedback. Ho imparato moltissimo, tante conoscenze teoriche, ma anche competenze e una prospettiva più ampia”.
A seguito delle parole di Francesca, Alessio Di Carlo e Tanja Berretta (rispettivamente Direttori dei Master PMC e HOPE) hanno dato il benvenuto ai nuovi studenti con alcune parole su cosa aspettarsi dai Master e sulla loro notevole esperienza nel Settore. Una rappresentanza dello staff della Scuola era inoltre a Roma per l’occasione e si è presentata, chiarendo il proprio ruolo e la sua esperienza pregressa.
Siamo anche stati lieti di aver avuto con noi una rappresentanza di alcune delle organizzazioni nostre partner. Maria Luisa Garofalo di Medici Senza Frontiere, Letizia Papotti di AVSI, Maria Torelli di Mission Bambini, Davide Berruti di INTERSOS hanno incontrato con piacere i nostri corsisti e presentato le proprie organizzazioni.
Nel pomeriggio, i fellow hanno avuto l’opportunità di presentarsi a tutto il gruppo di studenti e staff, condividendo e affermando i propri obiettivi e sogni.
La giornata è stata particolarmente apprezzata dai nuovi corsisti, che hanno condiviso il piacere di aver potuto incontrare i partner, conoscere e ascoltare le parole dei docenti e dello staff.