Il modello italiano di economia sociale può essere esportato nel mondo?
La social enterprise asiatica può dialogare con il non-profit italiano per realizzare comuni progetti di social innovation?
Il 18 settembre scorso, presso l’NH Hotel di Roma, ne hanno parlato ASVI Social Change e Kosea.
Kosea è un ente pubblico del Ministero coreano del Lavoro, impegnato nella diffusione della social enterprise in Asia attraverso: il supporto a giovani asiatici futuri imprenditori sociali, la ricerca e la valutazione di modelli di social enterprise innovativi, scambi di cooperazione internazionale su modelli di impresa sociale sostenibili e replicabili.
All’incontro ha preso parte una delegazione di 27 professionisti del non-profit coreano, non solo lo staff di Kosea ma anche esponenti delle INGO locali, tra cui YMCA – Young Men’s Christian Association (Associazione Giovanile Maschile Cristiana) e rappresentanti dell’Ufficio del Primo Ministro della Repubblica di Corea.
Christian Dama, direttore didattico di ASVI – e Gianfranco Marocchi, Presidente del Consorzio di cooperative sociale Idee In Rete, hanno presentato il modello didattico di ASVI, il modello di cooperazione sociale italiano, i migliori casi di impresa sociale innovativa portati avanti dai corsisti e Alumni.
Jang Wonchan e Hyun-Joo, Cho del Resources Marching Team di Kosea hanno introdotto le loro principali linee di attività, alcuni casi di imprese sociali incubate, il tipo di supporto fornito ai giovanni start upper locali.
Diverse le possibili forme di collaborazioni emerse: scambio di stagisti tra ASVI e Kosea per conoscere i reciproci modelli di innovazione sociale, progetti comuni di orientamento della cooperazione internazionale in Asia, gruppi di studio sugli indicatori di impatto sociale a livello globale.