Al via la II edizione del Master Laboratorio italiano di ‘Innovazione Sociale e Social Business’: per diventare protagonisti e professionisti di innovazione e business sociale a partire dai bisogni più urgenti e dalle nuove soluzioni per essi progettati. In Italia e nel mondo con la cooperazione internazionale.
“Nuove idee che vanno incontro ai bisogni sociali e che allo stesso tempo creano nuove relazioni sociali e nuove collaborazioni…” (Murray, Calulier-Grice and Mulgan, nell’Open Book of Social Innovation)’ e aggiungiamo noi, nuove professioni e possibilità occupazionali.
Il Master-Laboratorio durerà sei mesi e formerà competenze operative in ambito Progettazione Sociale Innovativa, Social Business e Start Up innovative, Social Media Marketing, Project Financing (Microcredito ed Impact Finance), Europrogettazione (Social Innovation Agenda UE), con formula e-learning e di laboratorio e possibilità di collaborare a progetti innovativi nel mondo mediante borse di studio a copertura spese. Partenza prevista per novembre 2012, con partners e docenti prestigiosi.
“Le innovazioni sociali sono innovazioni che possono essere descritte come sociali negli scopi e nei mezzi utilizzati per raggiungerli. In particolare, le innovazioni sociali sono nuove idee (prodotti, servizi e modelli) che incontrano bisogni sociali (in maniera più efficace delle alternative) e allo stesso tempo creano nuove relazioni sociali o nuove collaborazioni” (Empowering people, driving change: Social innovation in the European Union, BEPA – Bureau of European Policy Advisors, 2010)
L’innovazione sociale ‘costringe’ i diversi attori sociali a relazionasi tra loro, ed in modi diversi: settore pubblico, organizzazioni non profit, fondazioni, aziende for profit locali e multinazionali, finanza, università ed enti di ricerca e formazione, gruppi di cittadinanza ed attivismo sociale. Come dice Pietro Ingrao ‘Indignarsi non basta, bisogna costruire relazioni’ se si vuole essere incisivi: ognuno dalle proprie specificità e punti di forza.
Il Terzo Settore è sempre più chiamato a fare impresa sociale innovativa e andare oltre il fund raising, inserendolo in un ciclo imprenditoriale più che ‘filantropico’. I ‘donatori’ saranno chiamati ad essere anche ‘investitori’ sociali. Le aziende più ‘partners’ che semplici ‘erogatori’.
Ideatore del Master, Marco Crescenzi, già co-fondatore di I-Sin Italian Social Innovation Network ed attivo da anni sui temi dell’innovazione sociale in collaborazione anche con The Hub, Forum PA-Giornata dell’Innovazione Sociale Made in Italy, Social Innovation Start Up, Kublai Camp, Microprogress, e autore del Blog ‘Social Innovation’ su ‘Il Fatto Quotidiano’.
PER INFORMAZIONI scrivere a: comunicazione@asvi.it
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