È passato più di un semestre dall’inizio del 2018 e, arrivati ad Agosto, volgiamo il nostro sguardo a quanto abbiamo raggiunto fino a questo momento.
Come ogni anno, la nostra strada è stata ricca di successi e sfide, che abbiamo accolto con gratitudine: i successi ci rendono orgogliosi del nostro lavoro e le sfide ci portano a risultati sempre migliori.
Abbiamo accolto nuove persone nel nostro team, nuove risorse che stanno dando il massimo e sono entrate in perfetta sintonia con il resto dello staff, come il nuovo Responsabile del Career Development Service Tirso Puig – che è anche stato accolto molto positivamente dagli studenti, tutti più che soddisfatti della sua guida del Servizio e del suo supporto.
Abbiamo poi, ovviamente, accolto nuovi corsisti dei Master e abbiamo recentemente avuto il piacere di incontrare i nostri nuovi studenti, una classe di Master PMC in Project Management per la Cooperazione Internazionale che si distingue per preparazione e talento.
Siamo anche felicissimi di aver lanciato il nostro nuovo Master MIDHA in Project Management for International Development and Humanitarian Aid, creato per professionisti del settore provenienti da tutto il mondo: i nostri nuovi studenti vengono da tutta l’Africa e lavorano senza sosta sul campo, seguendo nel frattempo i corsi della Scuola.
Ma ovviamente, durante questi mesi ci sono anche stati degli avvenimenti che hanno minacciato non solo il lavoro della nostra Scuola, ma l’intero mondo del NonProfit: la stampa e la politica hanno cercato in tutti i modi di attaccare il settore, e alcuni di questi attacchi hanno realmente rivelato orribili scelte di management ed errori, come il caso di Oxfam GB, per esempio. Abbiamo fermamente condannato questi casi isolate, ma, alla luce di questi fatti, abbiamo anche chiaramente avuto modo di vedere quanto il nostro lavoro sia essenziale, ora più che mai: formare manager e professionisti del NonProfit per essere i migliori, sia dal punto di vista professionale che umano.
I cambiamenti di governo e di politiche di migrazione in tutto il pianeta stanno completamente rimodellando il mondo e il suo sistema di etico e valoriale. In molti sembrano più spaventati di vedere un rifugiato in Europa che non mille e mille vite perse in mare. Nonostante questo, non abbiamo mai ricevuto tante chiamate di persone interessate al nostro Master HOPE in Humanitarian Operations in Emergencies come ora; sembra che, ora più che mai, la gente sia pronta a dedicare la propria vita ad aiutare le persone svantaggiate e chi non è benvenuto nei paesi più ricchi del mondo. Come sempre, è nei tempi più bui che gli umani tirano fuori il loro meglio (o peggio).
Nonostante le sfide, la nostra Scuola continua a seguire con tutte le forze la sua missione: lavorare con le ONG per formare e certificare professionisti e manager Nonprofit di talento.
Ringraziamo tutti nostri partner, amici, staff e fellow per la dedizione, il sostegno e l’affetto che ci mostrano.
Vi auguriamo una felice estate. Keep #Working4SocialChange!