Vai al contenuto 
Sandro Polci | 28 Ottobre 2014
“Sorry! The lifestyle you ordered is currently out of stock” (scusate il vostro stile di vita è attualmente fuori produzione!). Tale scritta, recente, su un muro di città industriale inglese può essere un ragionevole punto di partenza per chi pensa a un nuovo fare sociale, più responsabili e condiviso. E il cammino ne è l’atto sintetico ed esemplare: il germe e la cura per quanti pensano al singolare. Così è nato il Festival europeo della via Francigena intessendo le tante esperienze dei territori, con un dialogo semplice che voleva esaltare le specificità dei luoghi, delle culture, delle spiritualità: riconoscersi in uno spirito di pace euromediterraneo e pellegrino. Così abbiamo dialogato con 180 enti territoriali – di cui oltre 100 pubblici – che hanno aderito all’edizione 2014.
Il numero di pellegrini e di eventi lungo l’itinerario euromediterraneo si sono dimostrati in continuo aumento e questa edizione del “Collective Project“ ha continuato a “legare territori, spiritualità, storie buone e tipicità lungo i cammini che hanno fatto la storia d‘Europa. In pochi concetti: esponenziale crescita del numero di eventi: dai 245 del 2013 ai 352 di quest’anno; ben 185 organismi coinvolti nell’organizzazione (101 pubblici e 84 privati); oltre 150.000 partecipanti stimati e circa un milione di persone informate; di circa € 2,5 milioni la stima del fatturato co-generato (ricettività, ristorazione, acquisti, indotto, ecc.). Abbiamo piena coscienza che questi non sono i risultati ottenuti “dal” Festival ma “anche dal” Festival, tenacemente promosso da Associazione Europea delle Vie Francigene e dall’Associazione Civita. Resta il fatto che ognuno dei partecipanti ha voluto condividere con gli altri la propria esperienza e che il “Collective project” ha sua forza autonoma e valore condiviso. Le aspettative sono inoltre ancor maggiori per quando attecchirà adeguatamente la nuova Piattaforma web, user oriented, altamente performante con possibilità di scelta dell’evento in base a: Data, da giugno a ottobre con le sezioni “pre-festival” e “oltre il festival”; Tipologia evento (trekking & outdoor, tipicità, concerti e spettacoli, etc.); Luogo e geolocalizzazione su mappa interattiva. Ecco che nell’immagine scelta quest’anno, il nostro Narciso non si specchia nell’acqua ma – inginocchiato, indolenzito e curioso per il cammino – nell’Universo delle Vie, origine e segno del risveglio europeo….Awakening, Eveil.
