Luisa Galbiati, iscritta all’edizione Dicembre 2014 del Master MES- Master in Social Innovation, Social Business, Start Up Sociale e Progettazione Innovativa è tra i semifinalisti del concorso per l’innovazione sociale della Commissione Europea Edizione 2015 intitolata “Nuovi modi per crescere”. Hanno partecipato ben oltre 1400 candidati e l’obiettivo era quello di impiegare l’innovazione sociale quale strumento per spianare la strada a una crescita più sostenibile e inclusiva in Europa. Hanno partecipato alla creazione e gestione dell’evento: Nesta, Kennisland, Shipyard, ImpactHub e Matter&Co.
SO Lunch è un progetto sviluppato da Luisa Galbiati e dal team CFM. In che cosa consiste nello specifico?
Si tratta di una community geolocalizzata che offre pranzi a pagamento a casa propria e occasioni di acquisto di prodotti vicini alla scadenza a prezzi scontati aiutando così i disoccupati over 45 a integrare il reddito, evitare l’esclusione sociale e favorire la lotta allo spreco alimentare. Chi abitualmente pranza fuori casa può godere di un pasto in un ambiente familiare. I dettaglianti possono vendere i prodotti prossimi alla scadenza a prezzi vantaggiosi. Tutti i membri sono valutati dalla community.
Il progetto nelle parole di Luisa, “SO Lunch rappresenta il nuovo paradigma alla lotta allo spreco alimentare e al sostegno ai disoccupati over 45. Utilizzando le logiche della crowd economy consente ai disoccupati di integrare il loro reddito, evitare l’esclusione sociale e favorire la lotta allo spreco alimentare. L’idea è nata osservando persone over 45, nostri coetanei, che dopo aver perso il lavoro non riescono a re-impiegarsi pur avendo conoscenze e competenze molto alte. Stiamo parlando di 6,2 milioni di persone che solo in un caso su 3 riescono a ritrovare lavoro entro i 2 anni. [… ] Agire sul bisogno di socialità, integrazione economica e sulla loro sensibilità di migliorare l’ambiente è la chiave di volta per creare un modello di crowd economy socialmente innovativa che permetta di sostenere una categoria di cosiddetti svantaggiati con attività sostenibili senza costi aggiuntivi per la collettività. Partiamo da Milano, la nostra città, ma pensiamo di ampliare a tutte le maggiori città italiane e molto presto a quelle europee.”
La giuria selezionerà i dieci finalisti e i tre progetti ritenuti più meritevoli euro nel corso di una cerimonia di premiazione che si terrà a Bruxelles nel novembre 2015.
Luisa e la sua storia di successo non sono solo un motivo di enorme orgoglio per ASVI Social Change, ma testimoniano soprattutto il fatto che, realizzare nuovi modelli di crescita, portatori di progresso sociale per i cittadini, le amministrazioni e le imprese è possibile.