Il ciclo di workshop su WORKING IN EMERGENCIES di HOPE – Master in Humanitarian Operations in Emergencies, Managing Projects, People Administration & Logistic in the Field si è tenuto a Madrid dal 18 al 20 Maggio, condotto da Elisa Paz & Elspeth Chapman (entrambe Humanitarian Programme Coordinator per PLAN INTERNATIONAL IN SPAIN).
La mattina del primo giorno, sotto il formato “Meeting with NGOs” i corsisti hanno visitato gli Head Quarter di Plan International in Spagna, dove hanno incontrato Stefano Fino e Luis Garcia la Moneda (rispettivamente Programme Manager – Humanitarian Aid and Energy e Climate Change Program Manager rispettivamente a Plan International in Spain ), che hanno presentato il lavoro che Plan International svolge sia a livello internazionale che come ufficio spagnolo. La presentazione di Stefano Fino ha introdotto anche elementi quali la struttura e funzionamento del team in Programmi internazionali di Plan International in Spagna, le aree geografiche d’intervento ed i settori con un focus particolare nelle operazioni di aiuto umanitario e di risposta alle emergenze. I corsisti hanno avuto anche l’opportunità di fare domande e presentare i loro dubbi sulla realtà istituzionale e del settore umanitario in generale. Luis Garcia la Moneda, come project manager esperto di cambio climatico ed energie rinnovabili, ha introdotto il lavoro che svolge Plan International Spagna in questo settore, presentando ai corsisti le operazione svolte sul settore energie in generale e nel settore del aiuto umanitario.
Durante il pomeriggio i corsisti hanno incontrato Victor Manuel Velasco (Desk Pool of Emergency at Accion contra el Hambre en España), che ha introdotto le procedure e i protocolli istituzionali per la risposta umanitaria e di emergenza utilizzati da ACH. Velasco ha presentato anche una panoramica delle crisi umanitarie in corso a livello internazionale, condividendo con gli studenti la propria esperienza come desk officer del pool of emergency e raccontando anche alcune delle sue esperienze sul campo, in Siria, Venezuela, Afganistan, Filippine ed altri paesi.
Il secondo giorno, i fellow hanno cominciato la parte specifica del Workshop “Working in Emergencies” con Elisa Paz ed Elspeth Chapman. La prima parte del workshop si è focalizzata sulle crisi umanitarie in corso a livello internazionale, i settori di intervento ed i principali trend del settore. I corsisti hanno molto apprezzato la seconda parte del workshop, durante la quale si è parlato dell’importanza della prospettiva di genere nell’aiuto umanitario. La tematica è stata introdotta in maniera dinamica e partecipativa, attraverso diversi esercizi di gruppo ed in plenaria.
Nel corso di questa seconda giornata è stato anche introdotto l’Humanitarian Response Plan, con i meccanismi e le procedure attraverso le quali si sviluppa il coordinamento sul campo per lo sviluppo e l’implementazione di un piano di riposta umanitaria.
Domenica, la lezione ha introdotto due temi di grande importanza per i professionisti del settore umanitario e di emergenza: la sicurezza e il benessere sul campo e il “needs assessment”. La prima tematica è stata introdotta a partire dall’esperienza professionale e personale delle due docenti, riscontrando grande interesse ed entusiasmo da parte dei corsisti. Dopodiché le docenti hanno presentato il “needs assessment”, uno strumento essenziale per approcciare in maniera efficiente i processi di risposta umanitaria in contesti complessi – come quello che i corsisti dovranno approcciare durante la loro futura esperienza professionale in ambito umanitario.