Laura Brignone, ex corsista ASVI 2009, mentre frequentava il Master Project Management per la Cooperazione Internazionale, ha realizzato il suo sogno: lavorare con Action Aid!
Ecco la sua testimonianza:
‘Tutto ha inizio circa 4 anni fa, quando io e mio marito dovevamo decidere dove andare in viaggio di nozze…volevamo che fosse un vero “viaggio” che segnasse il nostro nuovo inizio e che ci ricordasse che aiutare gli altri doveva essere sempre la nostra stella polare. Fu così che partimmo come volontari all’estero con Aiutare i Bambini e passammo due indimenticabili settimane a Zanzibar affiancando i volontari che vivono là e visitando gli asili dell’isola.
Da quel momento la mia vita è cambiata, ho capito che aiutare gli altri non doveva essere solo un’attività relegata al tempo libero ma che doveva diventare il mio lavoro.
Ma da dove iniziare? Io avevo studiato pubbliche relazioni ed in quel momento lavoravo nel profit come buyer in una catena di profumerie. Non conoscevo nulla del settore del no profit, insomma, mi sembrava che fosse impossibile.
Poi navigando su Internet ho trovato il master Asvi in Project Management e ho capito che era il corso giusto per me. La modalità del corso, in parte in aula nei weekend e in parte online, era perfetta per le mie esigenze di lavoratrice e le tematiche affrontate mi avrebbero permesso di conoscere in modo approfondito il terzo settore. E così è stato.
Sono molto soddisfatta del mio percorso di studi: i docenti che ci hanno seguito sono professionisti di alto livello sempre concreti, disponibili al supporto e al confronto. I miei compagni di corso provenivano da esperienze e settori diversi e questo ha reso il nostro viaggio insieme assolutamente stimolante, con alcuni di loro poi si è creata anche una bellissima amicizia che dura ancora oggi.
Ma ora immagino che vogliate sapere se la mia storia ha avuto un lieto fine…ebbene si, proprio mentre stavo frequentando il master Asvi ho trovato una posizione aperta in ActionAid Italia, analysis and planning officer. La vita è proprio incredibile, io cercavo posizioni di espatriata o di project manager e il destino mi ha servito su un piatto d’argento un lavoro molto simile a quello che facevo ma nel settore in cui sognavo di entrare.
Vi voglio salutare lasciandovi due messaggi: il primo è che dobbiamo lasciarci stupire dalla vita, dobbiamo smettere di pianificare e decidere tutto, a volte la cosa giusta per noi non è quello che ci aspettavamo ma è molto meglio, quindi, dite di Sì.
Il secondo è racchiuso in una frase che continuavo a ripetermi quando avevo capito che volevo cambiare vita ma non sapevo minimamente come: “un sogno che non si avvera è una bugia o qualcosa di peggio” credete nei vostri sogni, non mollate mai.
Un grazie di cuore ad Asvi’.
