Si è concluso da qualche giorno il Workshop del Master HOPE- Master in Humanitarian Operations in Emergencies Managing Projects, People, Administration & Logistic in the field, condotto da Pia Cantini – Institutional Partnership and Account Management Head of Unit presso Save the Children Italia, incentrato sull’apprendimento e l’applicazione del famoso ‘The Sphere Project’, il protocollo di riferimento per la gestione sul campo delle emergenze umanitarie.
Al termine di tre giorni intensi i corsisti hanno raggiunto importanti obiettivi formativi: comprendere la filosofia e i principi di base su cui si fondano ‘The Sphere Project’ e altre iniziative di Accountability, esplorare il legame che collega Humanitarian Charter e Humanitarian Action, e riconoscere gli Humanitarian Standard.
I corsisti hanno quindi imparato a utilizzare il manuale ‘The Sphere Project’, applicando i relativi standard e protocolli a situazioni di vera e propria emergenza umanitaria. Il Workshop ha consentito loro di comprendere a fondo la differenza fra standards, key actions, key indicators, guidelines e i principali indicatori dei technical standard sphere. In particolare, nella seconda giornata, sono state affrontate le tematiche relative ai quattro ‘Core Standards’ fondamentali e critici in caso di Emergenza Umanitaria: Water supply, sanitation and hygiene promotion; Food security and nutrition; Shelter, settlement and non-food items; Health action.
Inoltre, i corsisti hanno avuto la possibilità di confrontarsi con i problemi dell’educazione in situazioni emergenziali con INEE, for Education in Emergencies.
Di seguito il programma delle 3 giornate:
1 giorno. Overview sulla nascita di ‘The Sphere Project’: perché è nato e importanza del suo utilizzo nell’emergenza
2 giorno. Analisi e gestione dei Technical standards
3.giorno. Case Study. Need assessment attraverso l’utilizzo degli standard.