Il profilo è ricercato da ONG umanitarie internazionali e nazionali e dalle agenzie delle Nazioni Unite che intervengono in disastri naturali e crisi provocate dall’uomo.
Le azioni di emergenza rispondono a situazioni pericolose, che rappresentano una minaccia critica per la salute, la sicurezza o il benessere di una comunità. Nel 2022, si stima che 274 milioni di persone in tutto il mondo dipendessero dagli aiuti umanitari: dall’Afghanistan all’Etiopia e dallo Yemen al Myanmar e alla Siria. Mai prima d’ora la sofferenza in tutto il mondo è stata così grande. Tali aree sono state colpite da cause eccezionali ed imprevedibili che hanno determinato una situazione di emergenza.
Il profilo ha una forte competenza organizzativa e fornisce supporto all’implementazione dei programmi e alla gestione della sicurezza.
In particolare, il team logistico si occupa degli acquisti, dei trasporti, della gestione dei locali, della gestione dei mezzi di comunicazione e dell’informatica. Come tutti gli altri dipartimenti, supportano la scrittura di nuove proposte.
Nell’azione umanitaria, come in tutti i ruoli professionali, i logisti sono spesso chiamati ad agire tempestivamente per rispondere ad un’esigenza improvvisa oa cambiamenti imprevisti del contesto lavorativo/vitale, dovuti alla volatile situazione emergenziale.